Uno dei temi piu' rilevanti nell’agenda delle Compagnie di Assicurazioni e' certamente quello di rendere piu' facile, piu' snello, piu' rapido e sicuramente meno costoso il possibile “Momento della Verita'”, ovvero quando la Compagnia deve effettuare il rimborso dei danni o eventi avversi per cui le sono stati pagati i premi.
Questo processo, nel caso di assicurazione di veicoli, coinvolge attivita' che sono “alimentate” da vari tipi di documenti, ma uno tra tutti rappresenta il “motivo di sofferenza” per tutte le Compagnie: la famigerata “Constatazione amichevole”, il CAI.
Perche' il CAI e' cosi “bistrattato”? Ci sono vari motivi che lo rendono un po’ antipatico a tutti.
E' un documento che nasce “infelice”, viene scritto a mano, male, quasi sempre in condizioni non semplici e in situazioni di stress e di fretta.
Molti dati richiesti dal CAI non sono a portata di mano e, quindi si tende ad ometterli.
Questo fa si che nel momento della apertura del sinistro, l’operatore (del broker, dell’agenzia, dell’outsourcer, o della Compagnia – sic! Il processo e' molto frammentato e decentrato) posa avere tante difficolta' ad interpretare e reperire le informazioni che consentirebbero di attivare un processo in modo semplice e senza frizioni.
Per non parlare della obbligatorieta' del trattamento del documento (che a tutti gli effetti e' l’unico che ha valenza legale) e della valenza normativa.
Se qualche errore, mancanza o ritardo viene accumulato dalla pratica, oltre alle complessita' intrinseche del documento e del processo, si rischia di essere ulteriormente penalizzati da IVASS soprattutto rispetto alla velocita’ di liquidazione per non parlare di eventuali ulteriori sanzioni.
Chi non ha mai sentito lamentele sul CAI e sulla sua gestione? Alzi la mano! Quando si intervistano i responsabili sinistri (con particolare enfasi quelli che si occupano di assicurazione auto), si arriva sempre li.
Per la compagnia la gestione delle costatazioni amichevoli e' un processo costoso, lento, fonte di errori che portano ulteriori costi. Molte societa' di assicurazioni considerano la gestione dei CAI come un costo fisso incomprimibile, un “ineluttabile Cost o Doing Business”. Un problema non risolvibile...
Almeno sin ora, almeno sino a quando il CAI non e' entrato nel radar di KAPTO...
Come mai KAPTO e’ una soluzione “disruptive” nella gestione delle Costatazioni amichevoli?
Ci sono almeno 3 buoni motivi:
Il primo: I Costi
L'utilizzo di KAPTO consente di dimezzare (come minimo) il costo pratica relativo ai CAI. Come? Attraverso l’intelligenza Artificiale KAPTO e' in grado di compiere le attivita' oggi demandate ad operatori umani. Riceve i documenti (scannerizzati, via mail) come informazione singola o “confusa” tra altri documenti, li separa e divide i CAI dal resto, estrae i dati presenti nel CAI – ben oltre le capacita’ dei semplici OCR, effettua le verifiche che gli consentono di essere preciso, li inserisce nel sistema sinistri di Compagnia. Tutto da solo ed in automatico
La seconda: la Velocita'
La compagnia viene valutata e misurata in termini di tempi di risposta e di capacita' di chiudere le pratiche nelle tempistiche previste. Il rispetto dei parametri di performance sulle tempistiche medie liquidazione genera penali da corrispondere agli organi di vigilanza.
KAPTO riesce ad operare con una velocita' 10 volte superiore a quella degli operatori umani.
La terza: La Precisione:
Ci sono alcuni dati da recuperare con il massimo della precisione per essere efficaci:
- La Data del sinistro
- Gli assicurati (compagnia e numero polizza)
- Le targhe
- I “Bareme”
- La presenza o meno delle firme (singola o doppia firma)
La bassa precisione nella rilevazione di questi dati genera rilavorazioni che genera ulteriori costi e ritardi che rallentano il processo.
KAPTO estrae i dati con grande precisione (superiore a quella di qualsiasi operatore umano) e in caso di dato mancante attiva e completa da solo processo di recupero degli stessi.
Ed ecco la GRANDE notizia: KAPTO riesce a gestire tutti e tre gli Aspetti Critici.
KAPTO e' la soluzione si AI che e' in grado di portare la Compagnia ad un nuovo livello di performance sul processo dei CAI.
Obiettivo ultimo chiaramente e’ utilizzare KAPTO per aprire direttamente il sinistro, in pratica utilizzare il CAI non piu’ come una scomoda informazione da trattare ma convertirlo in una sorgente di automazione e risparmio.
Tutto questo viene eseguito con percentuali di Accuratezza molto elevate, minimizzando l’intervento umano sul processo, con grande velocita' e a costi significativamente piu' bassi della gestione tradizionale.
Come e' possibile tutto cio'?
KAPTO e' una applicazione evoluta di Artificial Intelligence che riesce a replicare i comportamenti e le valutazioni che svolge una persona quando deve “processare un documento”.
I modelli AI di KAPTO sono in grado di comprendere la struttura di un documento, di individuare le informazioni richieste, di interpretare e correggere il dato letto, adottare strumenti di controllo (portafoglio e ANIA) per certificare il dato ed aumentare velocita' e precisione.
Da ultimo, KAPTO e' facilmente integrabile con i sistemi aziendali, sia mediante virtual mail inbox, accesso a cartelle condivise, file transfer sicuro sia mediante integrazioni piu’ tecniche via API.
In un prossimo Blog alcuni dettagli ed aspetti tecnici saranno trattati con maggior profondita'. Non perderlo!
KAPTO ti consente di realizzare una gestione dei CAI della Compagnia fatta cosi
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Oggi come oggi tutte le Compagnie sono alla ricerca di strumenti e modalita' con cui ridurre i costi e aumentare le performance operative.
KAPTO e' una risposta a questa necessita'.
KAPTO e' un SaaS, non richiede particolari progetti e complessita' implementative.
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